Micromosso.com

[Andrea Pede]

Ciao a tutti,
vorrei conoscere il significato dell'articolo del regolamento di micromosso che recita.

[staff]

Domanda legittima.
E' stata introdotta questa "regola" perché spesso dobbiamo fare delle locandine, o copertine di CD, o cataloghi, o banner, o presentazione di contest, ecc... Sempre ad uso e consumo degli utenti di Micromosso.
Per esempio potremmo usare una foto da stampare sul CD del catalogo che poi viene distribuito agli autori che espongono alla mostra, oppure potremmo usare una foto per la locandina di una mostra sempre del nostro circolo e per pubblicizzare le nostre attività di community fotografica.
Ma se tu proprio non volessi, puoi anche chiedere che le tue foto non vengano usate. Tutti noi consideriamo un piacere avere una nostra foto usata per pubblicizzare le attività del circolo, ma se pensi che le tue foto -per qualsiasi motivo- non possano essere usate ne prenderemo atto.
Se invece pensi che lo staff abbia messo questa regola per truffarti, allora cancellati subito da Micromosso.
A te la scelta, senza polemiche e rancori.

[Andrea Pede]

[bagdesign]

Andrea, la frase senza polemica e rancori, era rivolta alla ultima frase usata nell'intervento staff, che poi ho scritto io.
Innanzitutto mi scuso se l'intervento ti è parso un po' brusco, ma questo sito ha sempre avuto una caratteristica: una comunità di persone che cercano di divertirsi insieme facendo e parlando di fotografia.
Il fatto delle "regole" è stato necessario introdurle in quanto col tempo siamo diventati numerosi e spesso è capitato che alcuni utenti hanno parecchio disturbato "la quiete pubblica" del sito.
Per la maggior parte le norme previste nel regolamento, mirano a questo, ad ordinare i rapporti. Ne abbiamo introdotte altre che facilitano il lavoro dello staff e ti ripeto, se proprio non vuoi, nessuno userà le tue foto stai tranquillo.
La copertina del CD era un esempio e quel CD viene regalato assieme al catalogo a chi partecipa alla mostra.
Il Circolo che sta dietro il sito è un ente senza fine di lucro, ma (ahimé) è costretto a chiedere soldi per le attività, ma NON obbliga nessuno a pagare alcunché. Vedi anche qui un lucro comunque?
Era per far riflettere su quello che si dice, scrivendo solamente a volte non ci si spiega a fondo e certe parole possono essere lette in tanti modi.
Credendo di aver chiarito un po' di più, ti sollecito nuovamente a chiedere qualsiasi cosa. Anche a noi piace la trasparenza e, forse un po' troppo, la sincerità.
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bag - http://www.albertogianfrancobaccelli.it

[Andrea Pede]

Ok. Ad esempio se i quaderni di fotografia vengono stampati su richiesta, non è un uso un po' troppo stiracchiato di questa possibilità ? Sarà sicuramente fatto a prezzo di costo, non lo metto in dubbio, ma a) è sempre una riproduzione di lavori per un certo controvalore e quindi non gratuito b) l'autore potrebbe non volere vedere stampata s(e non al meglio) la propria opera.
Comunque queste mie domande volevano essere un spunto di riflessione ma vedo che nessuno, a parte lo staff che ovviamente ringrazio, ha aderito alla discussione. Magari mi faccio troppi problemi io.

[Antonio Perrone Torkio]

è vero Andrea... la copisteria ha il suo guadagno ed è quantificato su 1 euro/copia (d'altronde chi è che fa le cose aggratise) quando le foto sono il 50% a colori e il rimanente in BN... se qualche numero il colore sfora queste percentuali la copisteria ci va quasi in perdita...

il quaderno alla fine è solo un ricordo che hai avuto una foto "premiata" sul portale del circolo, se questo a qualche autore non gli va bene può scriverlo e provvederemo a non inserirla... possibilmente prima che sia mandato in stampa
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Abbiate pazienza, sto cercando di imparare a mettere a fuoco...
il mio nuovo sito: www.antonioperrone.com