Avrò le allucinazioni ma mi sembra di vedere un uomo chino sotto l'eruzione che scala il costone del vulcano.... bella foto, la natura è sempre stupenda da guardare, si può solamente rimanere in silenzio ad ammirare la sua evoluzione....
Noi del continente possiamo solo posare l'occhio affascinati dallo spettacolo dell'Etna. Ma 'a Muntagna è certamente molto di più per chi la vive con lo sguardo di ogni giorno, come parte di un'esistenza a rischio eppure nel contempo come una ricchezza insostituibile. Grande Saro come al solito! gigi
Meravigliosa Saro l'hai beccata perfettamente nel piu' bello della sua evoluzione. Uno spettacolo simile doveva essere portato qui' e tu l'hai fatto in maniera eccellentissima..
Ti fai vedere di rado qua in Sicilia,ma quanto vieni trovi gli spunti e le occasioni giuste per cogliere dei momenti indimenticabili.
Questo scatto,fra l'altro fatto da una buona distanza,descrive in modo fantastico l'evoluzione magmatica del vulcano.
Magnifica la fontana di lava con i suoi lapilli scagliati con forza soprannaturale verso l'alto.
Una figura tetra,.che grazie alla sua maestosità ,sembra un gigante che piano piano avanza con la sua forza distruttrice.
...dal punto di ripresa immagino che ti sei arrampicato dalle parte alte fra Linguaglossa e Solicchiata,visto che la lava scorreva nella Valle del Bove.
Curioso comunque l'astratto creato dalla lava.Sembra una rana che regge una fontana piena di lapilli
Grazie Gigi e Paolo
Mi portate ad una considerazione che noi isolani che viviamo attorno all'Etna qualche volta facciamo e che credo sia interesssante.
Noi che cresciamo ai suoi piedi, anche quanti come me si allontanano, continuiamo a dare l'Etna per scontata.
Nel senso che non la percepiamo come una presenza fuori dall'ordinario nè tantomeno un pericolo.
Ci accorgiamo di lei quando è in eruzione.
Ma solo un'eruzione seria, perchà al brontolio mentre siamo nei nostri letti, a qualche scossetta o alla sua ceneri che ci scendono in testa siamo abituati.
Ci accorgiamo della sua eccezionalità appunto in quel caso o quando un "forestiero" dal "continente" ne rimane colpito e ci esprime il proprio stupore.
Non stiamo a pensare al fatto concreto che viviamo sopra una bomba, che potrebbe esplodere mentre dormiamo o, più realisticamente, potrebbe eruttuare in un punto nuovo, anche in zona abitata vicino alla costa, senza quasi alcun preavviso: successe a Mascali nel 1928, che sparì in 8 giorni.
Nonostante tutto questo, noi continuiamo a chiamare 'a muntagna amichevolmente "il gigante buono".
Salvatore e Orazio, scrivevo suddette mie lunghe considerazioni e non ci siamo incrociati.
Grazie innazitutto di esservi soffermati ad ammirara la grande Etna ed avere apprezzato questo scatto.
Sempre poeta Orazio ;-))
Il punto esatto non lo ricordo con precisione.
Non conoscendo i luoghi, ammetto senza fatica che quella notte ho girovagato, andando per tentativi, nelle strade che portavano in su.
Ero nella zona attorno a Milo e Sant'Alfio e poi verso Linguaglossa.
Mi spiace, da forestiero pure io, non potere essere preciso.
So solo che era l'unico punto dal quale ero abbastanza vicino,
senza avere colline o alberi davanti.
Fu una grande emozione!
Intendo la colata della lava sulle pendici del vulcano, proprio sotto la bocca del cratere, è da guardare nell'insieme non è piccolo ! Mi sembra di vedere la testa una schiena piegata con la gobba e due gambe/zampe...... Se dividi lo scatto con una griglia immaginaria di 9 quadrati l'uomo lo vedo nella fila centrale nella prima casella a DX e cioè sotto il cratere. Spero di non avere una fantasia troppo deteriorata inizio a pensare di essere pazzo.... !!! Scusa per il trambusto ;)
Seguendo le informazioni toponomastiche lasciate da Alessandro, sono andato anch'io alla ricerca dell'uomo. Guardando attentamente nella parte centro-destra dove c'e' quel piccolo lembo di lava isolata dal resto della colata, si intravede un ombra che potrebbe sembrare un figura umana.
Dai Alessandro adesso i pazzi siamo due.
Con coordinate così precise, ho tracciato la griglia ed ho visto.
Prima cercavo un ombra nel piccolo, ma ora ho individuato il fuoco luminoso nel grande.
Tu Fabio non sei pazzo di sicuro, anche se qualcosa hai visto pure tu in mezzo al piccolo lembo di lava ;-))
Credo nemmeno tu sia pazzo Alessandro (nel tu caso ho detto "credo")
:-))
Credo che il tuo problema sia il chiodo del Fuoco, dove prendi fiamme per uomini ;-))
Fire in the sky, can't you see that all my castles are burning. ;-))
Ciao Saro, anche dalle mie parti vi è la “muntagna†vi hanno dedicato canzoni
Bovio - De Curtis
Comm'è bella 'a muntagna stanotte...
bella accussÃ, nun ll'aggio vista maje!
N'ánema pare, rassignata e stanca,
sott''a cuperta 'e chesta luna janca... etc.
Io vi abito sopra, lui fa il can che non abbaia.
Bella questa tua ripresa, classica e molto folcloristica la fontana di lava, inquadratura impeccabile, forse potevi eliminare un po di rumore digitale.
Leggo che la scena l'hai cercata, direi che il punto buono l'hai proprio trovato.
Complimenti.
Gio.
Un vero spettacolo! Negli anni ottanta ero spesso a Catania e ricordo i boati durante la notte ... solo la prima notte mi sono spaventato, poi mi sono abituato... Ciaooo
Incredibile quella "figura" sulla destra, sembra la proiezione di una entità malefica che schernisce e si fa beffe di chiunque la guardi... Di tutte le immagini che ho visto sulle eruzioni vulcaniche questa è sicuramente tra le più particolari ed affascinanti... Ciao
Ragazzi vi ringrazio tutti di esservi avvicinati al fuoco per ammirare l'Etna.
E' vero che pure tu Giovanni hai la tua bella "muntagna" che non scherza ed ha il suo corollario di poetica e preoccupazioni.
Sono conscio del lieve rumore.
Ci troviamo davanti ai limiti della Canon PowerShot S5 IS, evoluta come campatta, ma pur sempre una compatta.
Avrei potuto attenuarne la visibilità postando a lato 900 invece di 1024, ma ho preferito il formato più grande.
Mi ha fatto sorridere il tuo simpatico racconto del boato notturno Gigi :-)
La figura luminosa dell'entità , dalle multi-interpretazioni c'è infatti Marco.
@ Salvatore: scusami che mi sfuggita la tua domanda:
vi ho vissuto pochi anni, ma sono nato a Fiumefreddo.
Ciao Saro, oggi abbiamo postato entrambi uno scatto della "Muntagna", come la chiamiamo noi Siciliani. Il tuo è veramente spettacolare, sei riuscito a rendere in pieno la bellezza che ogni tanto l'Etna si degna di fornirci. Io ne ho un paio fatti nel 1982 su diapositiva, e mi sa che qualcuno primo o poi lo posterò, anche se in confronto a questo sono ben poca cosa. Complimenti per questa bellissima foto!!!
...si resta sempre a bocca aperta,ma riuscire a tirar fuori uno scatto non comune di questo meraviglioso spettacolo è veramente difficile, tu OVVIAMENTE, ci sei riuscito perfettamente... Congratulzioni ciao alberto... segnalo
Mamma mia cosa mi tira fuori Saro !!! Un mito ;) Un altro capolavoro di canzone...
Per Fabio: felice di essere accompagnato da un altro pazzo nel cammino verso gli inferi !
Come tutti noi, ogni volta che postiamo una foto,
mi auguravo che questo scatto piacesse e vedo via via che la sua approvazione va oltre le mie aspettative.
Non faccio fatica a dire che ne sono contentissimo, davvero molto contento e vi ringrazio tutti di cuore di esservi riscaldati insieme a me sulle falde dell'Etna e di avermi dedicato parole molto generose.
@ Miriam: visto che sei appena giunta su MM, sono certo nessuno si offenderà se ti porgo un grazie particolare ed un benvenuto caloroso "tipo lava" :-))
@ Francesco: il 1982, fu un'annata buona come colata e ti invito a scansionare le tue dia e postarle (ho qualche dia dignitosa dell'82 pure io)
Uno spettacolo di foto, per la composizione e i colori, il rosso che brilla su quel nero assoluto, la fontana perfettamente disegnata come da un artista e la colata che crea un rigo fino all'angolo sinistro. Complimenti a te e.. alla natura!
Ho dedicato particolare attenzione nel comporre l'inquadratura proprio a fare nascere, anzi è più giusto dire "uscire" la lava proprio dall'angolo in basso a sx e ti sei stato attento ad averlo notato e messo in rilievo Daniele.
Grazie della tua gradita visita e delle tue parole.
Eh si, "caldamente" non fu mai più appropriato ;-))
Vi ringrazio di esservi soffermati a farmi visita, nonostante il forte calore
e son felice che vi piaccia tanto.
Mi cunfunii leggendo tutti questi commenti ma non potevo certo non lasciarti i miei complimenti per aver rappresentato così bene questa grande amica "Etna"... Bravo bravo Saro...:)))
Grazie di essere passati Lucia e John.
I vostri commenti mi hanno riscaldato molto ;-))
@ Lucia: visto che so che resterà strettamente tra noi ti devo confidare una cosa nell'orecchio:
mi mancava molto la tua visita ed avevo deciso che,
se non passavi a fermarti,
la prossima volta che venivo in Sicilia mi buttavo dentro il cratere di magma bollente ;-))
Saro non ce la faccio a leggere tutti questi commentiiiiiiiiiiiiiiiiiiii, pero' ti lascio un segno dello stupore che la tua bellissima immagine mi ha regalato....un bellissimo spettacolo di danza naturale. bravo ma che te lo dico a fareeeeee?
Giulia ed Emiliano, l'eruzione non cessa ed il magma continua a fuoruscire.
I vostri passaggi non sono quindi mai tardivi, bensì graditissimi.
Capisco Giulia che leggerli tutti è uno stress che non posso pretendere nemmeno da chi mi vuole bene.
Penso però che ti potrà fare piacere leggere il mio terzo commento.
L'importante per me è che sei passata ed hai gradito (dillo, dimmelo pure che alla mia età fa ancora più bene che da giovane ;-) )
Ciò è sufficiente a rendermi felice.
Un grande grazie a te Valerio, a tutti coloro che mi hanno fatto visita sulle falde dell'Etna ed un super grazie a quanti mi hanno gentilmente segnalato.
Claudia e ragazzi, sono molto contento che vi siete fermati a guardare la colata e che vi sia piaciuta.
Ho trovato oggi un interessante documento filmato, molto esplicativo, che riguarda l'Etna e lo segnalerò presto nel Forum.
La natura emoziona sempre...la difficoltà è saperla trasmettere quella emozione...saperla gestire e farla "esplodere" come in questa foto! Complimenti!
Visto l'interesse dimostrato da molti di voi per questa mia foto,
con l'augurio di fare cosa gradita, propongo nel Forum Cazzeggiamenti Vari (non sapevo dove se no!) due video di grande interesse.
Sebbene di breve durata, quella del 1928 fu l'eruzione dell'Etna più distruttiva del XX secolo.
Portò, in pochi giorni, alla distruzione totale della cittadina di Mascali, seppellendo l'intero paese (550 fabbricati) e devastando 770 ettari di agrumeti e terreno coltivato a boschi.
La colata fuoriuscì da diverse bocche laterali sul versante orientale del vulcano e minacciò anche Sant'Alfio e Nunziata.
In genere le eruzioni dell'Etna, pur fortemente distruttive delle cose, non lo sono per le persone.
Infatti nonostante la sua frequente attività , l’Etna non è considerato un vulcano pericoloso.
Nel primo di questi video, dell'Istituto Luce, la lava abbatte, casa per casa, tutto il paese ed è impressionante.
Nel secondo, gli anziani cittadini Mascalesi raccontano il modo in cui vissero i giorni dell'eruzione.
Allora bambini, in braccio ai loro genitori abbandonarono le proprie abitazioni, prima che queste fossero raggiunte dal torrente di fuoco.
Mentre si incamminarono verso i paesi vicini in cerca di un ricovero per la notte, udirono gli ultimi rintocchi della campana del Duomo di Mascali,
che stava per essere divorato dal magma.
Un fenomeno di tale genere, contro cui l'uomo nulla può, potrebbe verificarsi in qualsiasi momento ed in qualsiasi luogo abitato lungo la costa catanese.
Sperando che questi documenti siano di vostro interesse, un saluto a tutti!
sempre naturalmente che sia è disposta a lasciarsi avvicinare abbastanza, cosa non sempre facile ;-))
Grazie Fabio!
ciao,
saro
Indicami più o meno dove, che sono curioso.
Grazie di averla apprezzata Alessandro.
ciao,
saro
p.s. Catanese?
Saluti
Salvo
Questo scatto,fra l'altro fatto da una buona distanza,descrive in modo fantastico l'evoluzione magmatica del vulcano.
Magnifica la fontana di lava con i suoi lapilli scagliati con forza soprannaturale verso l'alto.
Una figura tetra,.che grazie alla sua maestosità ,sembra un gigante che piano piano avanza con la sua forza distruttrice.
Curioso comunque l'astratto creato dalla lava.Sembra una rana che regge una fontana piena di lapilli
Mi portate ad una considerazione che noi isolani che viviamo attorno all'Etna qualche volta facciamo e che credo sia interesssante.
Noi che cresciamo ai suoi piedi, anche quanti come me si allontanano, continuiamo a dare l'Etna per scontata.
Nel senso che non la percepiamo come una presenza fuori dall'ordinario nè tantomeno un pericolo.
Ci accorgiamo di lei quando è in eruzione.
Ma solo un'eruzione seria, perchà al brontolio mentre siamo nei nostri letti, a qualche scossetta o alla sua ceneri che ci scendono in testa siamo abituati.
Ci accorgiamo della sua eccezionalità appunto in quel caso o quando un "forestiero" dal "continente" ne rimane colpito e ci esprime il proprio stupore.
Non stiamo a pensare al fatto concreto che viviamo sopra una bomba, che potrebbe esplodere mentre dormiamo o, più realisticamente, potrebbe eruttuare in un punto nuovo, anche in zona abitata vicino alla costa, senza quasi alcun preavviso: successe a Mascali nel 1928, che sparì in 8 giorni.
Nonostante tutto questo, noi continuiamo a chiamare 'a muntagna amichevolmente "il gigante buono".
Grazie a tutti
ciao,
saro
Grazie innazitutto di esservi soffermati ad ammirara la grande Etna ed avere apprezzato questo scatto.
Sempre poeta Orazio ;-))
Il punto esatto non lo ricordo con precisione.
Non conoscendo i luoghi, ammetto senza fatica che quella notte ho girovagato, andando per tentativi, nelle strade che portavano in su.
Ero nella zona attorno a Milo e Sant'Alfio e poi verso Linguaglossa.
Mi spiace, da forestiero pure io, non potere essere preciso.
So solo che era l'unico punto dal quale ero abbastanza vicino,
senza avere colline o alberi davanti.
Fu una grande emozione!
Ancora grazie.
ciao,
saro
Dai Alessandro adesso i pazzi siamo due.
Prima cercavo un ombra nel piccolo, ma ora ho individuato il fuoco luminoso nel grande.
Tu Fabio non sei pazzo di sicuro, anche se qualcosa hai visto pure tu in mezzo al piccolo lembo di lava ;-))
Credo nemmeno tu sia pazzo Alessandro (nel tu caso ho detto "credo")
:-))
Credo che il tuo problema sia il chiodo del Fuoco, dove prendi fiamme per uomini ;-))
Fire in the sky, can't you see that all my castles are burning. ;-))
Grazie amici anche della simpatia!
ciao,
saro
Ciao, MiC.
Bovio - De Curtis
Comm'è bella 'a muntagna stanotte...
bella accussÃ, nun ll'aggio vista maje!
N'ánema pare, rassignata e stanca,
sott''a cuperta 'e chesta luna janca... etc.
Io vi abito sopra, lui fa il can che non abbaia.
Bella questa tua ripresa, classica e molto folcloristica la fontana di lava, inquadratura impeccabile, forse potevi eliminare un po di rumore digitale.
Leggo che la scena l'hai cercata, direi che il punto buono l'hai proprio trovato.
Complimenti.
Gio.
E' vero che pure tu Giovanni hai la tua bella "muntagna" che non scherza ed ha il suo corollario di poetica e preoccupazioni.
Sono conscio del lieve rumore.
Ci troviamo davanti ai limiti della Canon PowerShot S5 IS, evoluta come campatta, ma pur sempre una compatta.
Avrei potuto attenuarne la visibilità postando a lato 900 invece di 1024, ma ho preferito il formato più grande.
Mi ha fatto sorridere il tuo simpatico racconto del boato notturno Gigi :-)
La figura luminosa dell'entità , dalle multi-interpretazioni c'è infatti Marco.
@ Salvatore: scusami che mi sfuggita la tua domanda:
vi ho vissuto pochi anni, ma sono nato a Fiumefreddo.
Ancora un grazie ad ognuno di voi.
ciao, saro
Pure io ho ripensato al grifone oggi quando ho scelto questo scatto da postare.
Grazie molto della visita.
ciao,
saro
Grazie Paola.
ciao,
saro
vincenzo
apprezzo molto i tuoi scatti,complimenti
ciao miriam
Per Fabio: felice di essere accompagnato da un altro pazzo nel cammino verso gli inferi !
bellissima
ciao,franco
Libero
mi auguravo che questo scatto piacesse e vedo via via che la sua approvazione va oltre le mie aspettative.
Non faccio fatica a dire che ne sono contentissimo, davvero molto contento e vi ringrazio tutti di cuore di esservi riscaldati insieme a me sulle falde dell'Etna e di avermi dedicato parole molto generose.
@ Miriam: visto che sei appena giunta su MM, sono certo nessuno si offenderà se ti porgo un grazie particolare ed un benvenuto caloroso "tipo lava" :-))
@ Francesco: il 1982, fu un'annata buona come colata e ti invito a scansionare le tue dia e postarle (ho qualche dia dignitosa dell'82 pure io)
Un grande grazie a tutti voi!
saro
Grazie della tua gradita visita e delle tue parole.
ciao,
saro
Grazie e buona domenica.
ciao Margherita,
saro
Nicola
:)
complimenti
Vi ringrazio di esservi soffermati a farmi visita, nonostante il forte calore
e son felice che vi piaccia tanto.
Un ciao a tutti voi!
saro
Il solito fantastico Saro
John
I vostri commenti mi hanno riscaldato molto ;-))
@ Lucia: visto che so che resterà strettamente tra noi ti devo confidare una cosa nell'orecchio:
mi mancava molto la tua visita ed avevo deciso che,
se non passavi a fermarti,
la prossima volta che venivo in Sicilia mi buttavo dentro il cratere di magma bollente ;-))
ciao!
saro
I vostri passaggi non sono quindi mai tardivi, bensì graditissimi.
Capisco Giulia che leggerli tutti è uno stress che non posso pretendere nemmeno da chi mi vuole bene.
Penso però che ti potrà fare piacere leggere il mio terzo commento.
L'importante per me è che sei passata ed hai gradito (dillo, dimmelo pure che alla mia età fa ancora più bene che da giovane ;-) )
Ciò è sufficiente a rendermi felice.
Un grazie ad entrambi.
saro
Ciao Saro!
davvero gradito,
e silenziosamente ti ringrazio.
Ciao Gianni!
Saro
Un grande grazie a te Valerio, a tutti coloro che mi hanno fatto visita sulle falde dell'Etna ed un super grazie a quanti mi hanno gentilmente segnalato.
ciao,
saro
Un forte abbraccio
Angelo
Grande composizione e diagonale.
Bella e precisa , come la scia.
Gianluca
Grazie e ciao,
saro
Mimmo
Ho trovato oggi un interessante documento filmato, molto esplicativo, che riguarda l'Etna e lo segnalerò presto nel Forum.
Grazie a tutti di cuore.
ciao,
saro
Qui hai proprio ragione Antonio: la natura esplode nel vero senso del termine.
ciao,
saro
Visto l'interesse dimostrato da molti di voi per questa mia foto,
con l'augurio di fare cosa gradita, propongo nel Forum Cazzeggiamenti Vari (non sapevo dove se no!) due video di grande interesse.
Sebbene di breve durata, quella del 1928 fu l'eruzione dell'Etna più distruttiva del XX secolo.
Portò, in pochi giorni, alla distruzione totale della cittadina di Mascali, seppellendo l'intero paese (550 fabbricati) e devastando 770 ettari di agrumeti e terreno coltivato a boschi.
La colata fuoriuscì da diverse bocche laterali sul versante orientale del vulcano e minacciò anche Sant'Alfio e Nunziata.
In genere le eruzioni dell'Etna, pur fortemente distruttive delle cose, non lo sono per le persone.
Infatti nonostante la sua frequente attività , l’Etna non è considerato un vulcano pericoloso.
Nel primo di questi video, dell'Istituto Luce, la lava abbatte, casa per casa, tutto il paese ed è impressionante.
Nel secondo, gli anziani cittadini Mascalesi raccontano il modo in cui vissero i giorni dell'eruzione.
Allora bambini, in braccio ai loro genitori abbandonarono le proprie abitazioni, prima che queste fossero raggiunte dal torrente di fuoco.
Mentre si incamminarono verso i paesi vicini in cerca di un ricovero per la notte, udirono gli ultimi rintocchi della campana del Duomo di Mascali,
che stava per essere divorato dal magma.
Un fenomeno di tale genere, contro cui l'uomo nulla può, potrebbe verificarsi in qualsiasi momento ed in qualsiasi luogo abitato lungo la costa catanese.
Sperando che questi documenti siano di vostro interesse, un saluto a tutti!
Saro
Ciao,
saro
Grazie caro gio.
ciao, saro
Antonio
Grazie e ciao Antonio,
saro