Una originalissima interpretazione della celebre statua. L'avevo vista in tanti modi diversi, così mai... e poi quel bellissimo sfondo bleu... sembra quasi voler spingere quella fiaccola ancora più su, in uno sforzo immane di portare la libertà al di sopra di tutto...
Sempre grande Saro,
un saluto
Concordo con voi che la presenza del blu le dona.
Ho cercarto di interpretarla in maniera diversa dalle inquadrature standard e mi rallegra che voi l'abbiate apprezzata
mentre erge la pesante fiaccola "accesa"
Un geniale controluce che ci regala, oltre alla fiaccola che arde, tutti gli spigoli di cui è fatta l'idea di libertà incarnata in questo simbolo.
Ciao Saro! gigi
Con un po' di fantasia riesco a "vederla" posata in fondo al mare, dove un raggio di sole fende la superficie e la profondità per giungere fino a lei... Ciao
Un'idea originale, la famosa statua ripresa in maniera diversa da quello che si vede di solito, una di quelle foto dove si ci sofferma e si apprezza non solo la composizione naturale ma soprattutto la genialità di chi ha scattato!
un punto di ripresa originale per un risultato originale, bravo Saro, non ci avrei mai pensato ad una cosa del genere, ma queste idee fanno la differenza tra una foto della statua della libertà ed una bella foto della statua della libertà ..
Vi ringrazio ragazzi di esservi soffermati su questo scatto americano e di averlo gradito e permettetemi un grazie a parte a Nicola, che con la valida sua NYC di questi giorni, ha fatto venire voglia di un pizzico di NY pure a me.
Gli spigoli associati alla libertà : ottima e profonda metafora Gigi.
La tua bella visione della profondità subacquea Marco è esattamente identica al primo pensiero di Giulietta quando a visto questo scatto.
Il simbolo per eccellenza che si identifica con la democrazia e la libertà del popolo americano.
Trovo geniale e creativo il fatto che la luce naturale vada a sovrapporsi all'ipotetica luce artificiale che dovrebbe uscire dalla fiaccola,e che prevale su di essa.Come dire che la natura è più potente e pertanto domina l'uomo.
O viceversa,un'altra chiave di lettura potrebbe essere,che il sopranaturale accende la fiamma della speranza e della libertà .
Molto poetiche le due metafore.
Hai colto proprio il principio "illuminante" di questa composizione.
Mi sono infatti fatto largo tra la folla ai piedi della struttura che regge la statua per fare collimare la fiamma della fiaccola col sole.
Devo dire che mi sono posto proprio questo problema quando mi ci sono trovato sotto.
Cosa mi invento di meno banale possibile per rappresentare una cosa così sfruttata
...ed è venuta fuori questa,
che tu hai gentilmente apprezzato caro Roberto!
Ciao ;)
Grazie della tua vista Alessandro.
ciao,
saro
Grazie di avermi fatto visita.
ciao,
saro
Sempre grande Saro,
un saluto
Ho cercarto di interpretarla in maniera diversa dalle inquadrature standard e mi rallegra che voi l'abbiate apprezzata
mentre erge la pesante fiaccola "accesa"
Grazie della visita Paolo e Fausto.
ciao!
saro
avrei potuto sfruttare il controluce del sole per "accendere" la fiaccola.
ciao Michele,
saro
Ciao Saro! gigi
Ciao Saro!
Ciaooo
Nicola
Gli spigoli associati alla libertà : ottima e profonda metafora Gigi.
La tua bella visione della profondità subacquea Marco è esattamente identica al primo pensiero di Giulietta quando a visto questo scatto.
ciao a tutti,
saro
is a must.
GRAZIE
e hugs
saro
ciao
John
Cata.
quella giusta per fotografare naturalmente.
Grazie delle visite amici!
ciao,
saro
Trovo geniale e creativo il fatto che la luce naturale vada a sovrapporsi all'ipotetica luce artificiale che dovrebbe uscire dalla fiaccola,e che prevale su di essa.Come dire che la natura è più potente e pertanto domina l'uomo.
O viceversa,un'altra chiave di lettura potrebbe essere,che il sopranaturale accende la fiamma della speranza e della libertà .
Hai colto proprio il principio "illuminante" di questa composizione.
Mi sono infatti fatto largo tra la folla ai piedi della struttura che regge la statua per fare collimare la fiamma della fiaccola col sole.
Grazie caro Orazio!
saro
Perdonami Claudia se nella demenza non ho ringraziato pur te.
un caro saluto.
saro
Cosa mi invento di meno banale possibile per rappresentare una cosa così sfruttata
...ed è venuta fuori questa,
che tu hai gentilmente apprezzato caro Roberto!
Un grazie ed un saluto!
saro