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La foto di Girasole




La recensione di Ricardo Corsini:
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L’unico dubbio che ho su questa immagine, sono le due braccia, guardandola e riguardandola, l’unica soluzione che ho trovato, sarebbe stata quella di allontanare il soggetto dalla fotocamera, così che, da riprendere i gomiti interi, ma così facendo, si sarebbe perso molto dell’espressione di questa bellissima ragazza, e allora i miei dubbi li ripongo nel cassetto, il compromesso si accetta, perché l’immagine è di quelle che ti fanno sobbalzare sulla sedia, e poi, la vita stessa è tutto un compromesso, figuriamoci una fotografia, dove si deve tenere conto di luce, composizione, tecnica, costruzione, dinamismo, geometria, contenuto, ombre e chi più ne ha, più ne metta.
L’altro punto, dove mi sono soffermato a lungo a pensare, sono gli occhi, si tratta di un ritratto, naso, bocca e occhi, sono i principali artefici, gli occhi poi, sono lo specchio dell’anima, coloro che comunicano, a volte più delle parole, in questo scatto non guardano in macchina, sono leggermente aperti, ed inclinati verso il basso, eppure, brava lei, brava chi la pilotava, hanno un’espressione, un tocco magico, qualcosa, che non puoi fare a meno di tenere il tuo sguardo su quegli occhi, per diversi minuti, immaginare di averla davanti, oppure darti un pizzicotto, per sondare se stai sognando, oppure se un angelo è sceso dal cielo, ed è li’, davanti a te, eccezionale quella angolazione degli occhi, se avesse guardato in macchina, avrebbe perso quell’alone di magia, che orbita intorno a questa fotografia, uno sguardo che va collegato a tutta l’immagine, la perfetta diagonale che Mary ha costruito, dal vertice sinistro in basso, al vertice di destra in alto, ha tagliato tutto il formato quadrato, creando un leggero dinamismo, che non guasta, la fotografia risulta più viva, fresca…….
Altro elemento, sempre da collegarsi agli occhi, perché questa immagine ruota tutta intorno al suo sguardo, la posa delle mani, pudiche, sensuali, una casta a coprire il seno, l’altra in un delicato gesto, a sfiorare appena il viso, rinforza la posa triste, un po’ malinconica, dell’espressione.
Bella anche la bocca, sobria, la si nota, però non disturba, o distoglie lo sguardo dal soggetto principale, ben in rilievo rispetto al viso, bella.
Il naso è perfettamente integrato nel volto, perfetto!
Altra chicca, il taglio in alto, anche se qui, devo riconoscere che non mi riesce di essere imparziale, è un taglio che amo, che farei sempre, e quindi non può non piacermi, ritengo che la scelta del formato quadrato, il re per eccellenza dei ritratti, con questo taglio, per me è il massimo che Mary poteva fare, mi piace anche la ciocca di capelli che scende giù dal nulla, delicata, per nulla invadente……….
Senz’altro la bellezza della modella, influisce non poco sul risultato finale, purtroppo, dico purtroppo, perché al mondo non possiamo essere tutti belli, la natura elargisce la bellezza esteriore, un po’ qua un po’ la’, e non è larga di manica, questa modella, ha saputo unire fascino femminile, sguardo triste, bellezza allo stato puro, delicatezza dei movimenti, immagino un movimento soave, fluido, lento, vellutato, ma trasmettere tutte queste sensazioni, non era facile, non è facile, questa immagine è un concentrato di emozioni, una dietro l’altra, tant’è vero, che non credo di essere esagerato, a definire questa fotografia, una vera, rappresentazione, di un sogno………………………… Un bellissimo sogno………………….
Anche il bianco e nero, aiuta, nel pensare ad un sogno, io sono amante di neri duri, e ombre chiuse, ma qui, la scelta è stata la migliore che si potesse fare, occhi, bocca, unghie, capelli, sopraciglia, sono ben definiti, il resto è tutto ovattato in un bellissimo bianco, ecco il richiamo al sogno, anche nel cinema, i vari sogni, paradisi celesti, sono sempre rappresentati con il colore bianco, e molto uso di filtri soft…….
Cara Mary, hai fatto una gran bella fotografia, non saprei proprio cosa aggiungere, non mi resta, che farti i miei complimenti, molto ma molto sinceri, un’immagine che ti invidio, mi sarebbe piaciuta farla, anche se di solito preferisco altri generi di fotografia, ma quando ti trovi di fronte un’immagine del genere, che regala emozioni a destra e sinistra, bhe, non puoi fare a meno che invidiarla, invidia buona, si intende, brava Mary, e complimenti anche alla modella……………………….

Riccardo Corsini