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[Gian Paolo Coppola]

Colgo l'occasione di questo spazio per le valutazioni opportune.


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Kanon

[giacomo saviozzi]

Kanon anche a te devo delle scuse per non averti commentato la foto ma haimè non mi arrivono le notifiche di nuovi inserimenti e in questo periodo sono molto impegnato tra l'altro nella tua città
La guarderò anche questa con calma stasera. Per due motivi, il primo per analizzarla meglio e il secondo per ponderare le parole essendo te un permaloso non vorrei creare un incidente diplomatico visto i nostri precedenti commenti. Un saluto Giacomo Saviozzi
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[Gian Paolo Coppola]

se non volevo sentire i tuoi commenti non mi mettevo in piazza. Se mi dici cosa va bene, non mi aiuti, se mi dici dove migliorare (magari a modo tuo.....) forse faccio un passetto.
Io non sono permaloso sono saccente, che è la stessa cosa, con la differenza che ogni tanto sto ad ascoltare

ps: se sei in centro la mattina, ti offiro'volentieri un caffè. Se stai facendo una manifestazione, ci dobbiamo incontrare in mezzo, io sono dall'altra parte.
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Kanon

[giacomo saviozzi]

No kanon ho una collettiva in piazza invrea 4 con un po di nomi illustri alla galleria Vision Quest e l'11 Novembre ho la presentazione del mio libro. Non ti preoccupare massimo domani ti accontento e ti dico cosa ne penso Ciao Giacomo.
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[giacomo saviozzi]

....Eccomi.

caro Gian Paolo,

rispetto ad altre tue immagini, mi viene in mente quella della barca ad esempio, trovo questa più curata e coerente con il titolo.
Mi sarebbe piaciuto vedere l'originale. Non tanto perché sia curioso di capire gli interventi in post, caso mai ci fossero. Piuttosto per vedere i colori. Strano vero? Ma no! Non conosco ovviamente la location ne la situazione in cui è stata scattata ma m'incuriosisce la carta da parati o la pittura delle pareti. Mi ricordo di aver visto molto tempo fa una foto, non ricordo dove, di una stanza da "fiaba" un po' come questa ma a colori, dove le dominanti gialle e rosse davano un aspetto "vintage" e irreale alla scena. Credo che questo scatto sarebbe stato interessante anche a colori. Lo stivale in realtà pur essendo il titolo e disposto su di un terzo non credo sia il "vero" soggetto. Mi atrae molto più la luce della finestra. allora se è così avrei personalmente gestito la luce in modo diverso. Ad esempio cercando di sottoesporre di almeno due spot sulla finestra. Avrei sicuramente evitato la sovraesposizione e reso il fascio di luce più etereo, aiutato anche dalla polvere che è ciò che crea questi effetti. Da ragazzino passavo interi pomeriggi, avendo una casa e dei genitori "jeans" a guardare questi effetti creati dalla polvere. Ci passavo in mezzo con la mano.

Una sotto esposizione avrebbe sicuramente enfatizzato la luce e concentrato quella sullo stivale. Lavorando in post credo sia ancora possibile "recuperare" l'effetto che cerco di raccontarti. Nonostante ciò è uno scatto interessante sopratutto se legato e paragonato agli altri dell'autore.
Due cose non mi piacciono. La cornice (preferisco un leggero filo nero) e la firma che trovo inutile e con un carattere che mi ricorda molto le insegne dei macellai anni'90. Non mi ricordo il nome del carattere, mi pare comic sans, poco importa, la trovo molto chic. Trovo che la firma sulle foto, pur avendola fatta anch'io, mea culpa, sia un vezzo inutile oltre che anti estetico. C'è chi dice di metterla per dargli un'identità una sorta di copy anti pirateria, io invece spero sempre che le le mie foto pubblicate on line vangano rubate, ciò significherebbe che sono belle e appetibili. Vedo fotografi professionisti e importanti che non mettono la firma sulle loro immagini on line, allora perché metterla noi? Per esistere? boh!?
A parte questa breve parentesi torno a dire che questa volta hai proposto un immagine interessante e spero sia l'inizio di un "nuovo" vedere la fotografia.

Buona Luce Giacomo
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[Gian Paolo Coppola]

Intanto spero che il tuo lavoro qui a Genova abbia dato i frutti che speravi o che almeno abbia aperto menti nuove verso la tua strada....

Per quanto riguarda la mia foto, partirò al contrario dalla tua disamina.

La firma, lo ammetto, fa schifo. sono mesi che ormai l'ho tolta, inizialmente è irresistibile non apporre un sigillo sentendosi qualcuno per solo un bravo, bei colori, gran taglio.....poi piano piano crei una tua personalità interpretativa, metti le tue sensazioni nello scatto, vivi quel momento come i preliminari del sesso e cerchi di portarlo in post ad un tuo orgasmo.
La cornice, ti dirò, non ho ancora realizzato uno standard, ammesso che ci sia, per proporre al meglio la foto senza farla passare in secondo piano (anche se, quando non mi convince, cerco di darle valore aggiunto con una cornice abbagliante he he he).

la location della foto è il castello del valentino di Torino.
lo stivale faceva parte del vero soggetto.
la luce della finestra che ti attrae è falsa .

Per quanto riguarda l'inizio di una nuova fotografia....bè, non riesco a mettermela addosso, ho bisogno di colori, amore, ridere, gioia, profumi..... sono ancora un bambino che si incanta e si commuove quando gli rovesciano i lego tutti colorati sul tappeto per lasciare che la sua fantasia crei il castello dei suoi sogni. Forse vedo così la voglia di spingere sulle foto con tridimensionalità e saturazione. Il b&n mi incuriosisce ma poi scappo, da bambino mi lasciavano a casa da solo ed ho sempre avuto paura del buio e nel b&n sento il risucchio.......

Ti ringrazio per quanto hai scritto, sapendo anche del poco tempo a tua disposizione.

dimenticavo: eccoti la foto in original.




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Kanon

[giacomo saviozzi]

"vivi quel momento come i preliminari del sesso e cerchi di portarlo in post ad un tuo orgasmo"

Secondo me vedendo l'originale e ciò che hai fatto in post mi viene da pensare: o per te i preliminari hanno poca importanza, oppure sei un' eiaculatore precoce.

No perchè vedendo il file a colori e il crop che hai fatto mi verrebbe da dire: "ecco come si rovina una foto" Il taglio originale è molto meglio, ha profondità di campo, anche se presenta un po' di distorzione prospettica, ma colpa dell'obiettivo. La luce che a me piace tanto non è inventata l'hai accentuata soltanto aumentando le alte luci. Ma c'è già. Trovo molto più interessante lo scatto iniziale e per abitudine io non faccio crop. Sono dell'idea che le foto si fanno, sostanzialmente, almeno per ciò che riguarda il taglio in fase di scatto. Dopo è possibile intervenire come lo si faceva in camera oscura. Poi è ovvio che l'uso del pc porta anche a interpretazioni più spinte dello scatto che io non faccio, quasi mai, ma che condivido soltanto se estreme, mi vengono in mente autori come Enrico de Marinis alias Zefram che a mio avviso trascende dalla fotografia per inoltrarsi in altro, molto più vicino all'opera d'arte. Oppure tralasciando il file originale e lavorando molto in post ( facendo però nulla che non sia stato possibile con un ottima tecnica in camera oscura n.d.r.) come Roberto Cicchiné che spesso cito sia in questa rubrica che altrove esaspera agli estremi la luce un po' nello "stile" Giacomelli ma mai tralascinado lo scatto iniziale e ciò che si è prefissato in fase di scatto.
Ti ho chiesto il file originale perchè temevo che ci fosse stato fatto un crop o cmq un intervento. Secondo me quando si fotografa si sia agli inizi o già "scafati" quello che non va mai perso di vista è che la fotografia inizia ancor prima di mettere all'occhio l'apparecchio. Una frazione di secondo, magari un riflesso incondizionato, un po come quando si va in bici e si costruisce lo scatto. Dopo a priori, ha poco senso si rischia di svuotarlo dei contenutoi iniziali per riempirlo di un nuovo senso che difficilmente riesce a convincere.
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[Gian Paolo Coppola]

he he he, per fortuna le mie prestazioni non ti sono confacenti, ma è solo perchè dall'altra parte ci sei tu......(inteso come il modo di percepire un qualcosa che è del tutto personale), e poi io lo faccio a colori, questo per me era un autoerotismo....

le luci ti giuro che le ho sovrapposte con auto fx mystical light.....

quando non farò il crop mi fermerò a riflettere, grazie per quanto hai detto e ti aspetto a Lucca per un saluto senza preliminari.
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Kanon