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Inviato: Ven Gen 01, 2010 3:14 pm Oggetto: Sguardi celati di Marco Bentivoglio |
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La foto di Marco Bentivoglio in galleria
https://www.micromosso.com/galleria/displayimage.php?pos=-49563
commento di riccardo
Eh!!!, i particolari sono quelli che decidono e spingono, la lettura fotografica in una direzione o l’altra, intanto bisogna premettere che:
Abbiamo una fotografia pensata, voluta e fatta, oppure abbiamo scattato e poi successivamente gli abbiamo dato un senso, un titolo?
La differenza è enorme, un conto è partire da casa, con il solo grandangolo spinto, o tele, e sapere cosa vogliamo, abbiamo studiato un progetto, una serie di fotografie, una rappresentazione fotografica, si parte con l’occorrente e ci concentriamo solo su quello, con una idea ben precisa, come un tema da svolgere con il titolo ben delineato, e li’ sta a noi, alla nostra bravura, alla nostra tecnica, alla nostra fantasia, creare, imprimere su un sensore, la storia, e trasmetterla a chi un domani osserverà il nostro lavoro.
Diversa è la caccia fotografica vagante, dove si scatta quello che capita, e poi a casa riguardiamo i nostri scatti, trovando quelli che hanno un senso, una storia, e gli affibbiamo un titolo, e questi sono la stramaggioranza degli scatti, dei fotoamatori, non li voglio affossare, ansi, lo faccio spesso pure io, perché oltretutto mi diverto a fare caccia vagante, ma sono due cose molto diverse!
Ti ho fatto questa premessa, perché poi, in entrambi i casi saranno i particolari inseriti, che faranno la differenza nella lettura, è chiaro che se parto con un tema in tasca, e mi apposto in un passaggio come quello fotografato da te, non fotograferò mai una signora con un sacchetto di plastica, il sacchetto nella lettura mi porta a pensare a massaia, niente di male, a supermercato, spesa di cibarie varie, e mi rovina tutta l’atmosfera, un po’ come fotografare un bellissimo lago al tramonto, con una barchetta in primo piano di vetroresina, vuoi mettere una bel gozzo di legno? Ogni particolare riporta alla mente qualcosa, in fotografia, come in tutte le arti, è molto difficile inserire sacchetti di plastica, sedie di plastica, salvo non fare un progetto apposito per loro, ho visto una mostra on line, tutta imperniata sui sacchetti di plastica molto bella ed interessante, ma si trattava di un progetto ben definito, purtroppo il tuo sacchetto mi sciupa sia l’immagine, che il titolo, la location è discreta, angolando ancora di più la prospettiva ed evitando la parte destra, si elimina un altro punto dell’immagine che non serve, lasciando solo il bellissimo muro e le scale sullo sfondo, essendo una fotografia da appostamento fisso, basta aspettare le combinazioni giuste, ci vuole un po’ di pazienza e fortuna.
Si, il bianco e nero mi piace, adatto alla location, e molto buono anche il leggero mosso, della donna, nel complesso non hai fatto una brutta immagine di street, direi che sei sulla strada giusta! |
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