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[staff]

Riceviamo e pubblichiamo questo lavoro di Saverio Zarrelli

le parole dell'autore:

Andando a rovistare nel mio archivio analogico, ho ritrovato delle foto scattate nel lontano 1990 a Cocullo in occasione del rito dei Serpari e vi propongo questo piccolo reportage.
Il primo maggio a Cocullo, nell’aquilano, si festeggia San Domenico e, come per altre usanze in cui il rito pagano si intreccia con la devozione cristiana, così accade anche in questa occasione, in cui la devozione per San Domenico, protettore dal morso dei serpenti, si intreccia con il rito arcaico dei “serpari”, manipolatori dei serpenti, nel suggestivo quanto unico Rito dei Serpari.
Per la festa la statua del santo viene portata in processione, addobbata con serpentelli aggrovigliati, innocui e particolarmente conosciuti sui monti attorno al paese, tra questi Saettoni, Cervoni, biacchi e Biscie. I cosidetti serpari raccolgono proprio nei monti attorno al paese questi serpenti nella stagione fredda, durante il loro letargo. Prima della processione sono questi uomini a mostrare i serpenti ai visitatori, permettendo loro di toccarli e maneggiarli, mentre si intonano canti popolari per le vie del paesino.
Dopo la santa messa, in tarda mattinata, la statua del santo viene ricoperta dai serpenti e la processione ha inizio. Il corteo si allunga per le strette vie di Cocullo trasmettendo agli astanti immagini suggestive ed emozionanti. Una giornata diversa che riconcilia gli animi con la natura, rasserena i cuori con le suggestioni che offre un piccolo borgo di montagna incontaminato, conduce alla condivisione nella devozione impastata al folclore.

[Sandro Sardoz]

Bellissimo reportage.
Bella monocromia e ritratti.
Bello il primo piano del Santo coi serpenti.

[Saverio Zarrelli]

Grazie Sandro

[Franchetti]

molto interessante e bello
ne avevo sentito parlare, ma vederlo e` uno spettacolo
un posto da andarci, oltre che per le foto anche per potere prenderli in mano (non sono viscidi come si pensa, anzi)
Bravo bravo
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david

[Saverio Zarrelli]

Grazie Franchetti

[Gabriele Pardini]

Stupendo reportage analogico, bellissima tradizione a cui vorrei assistere almeno una volta nella vita. Complimenti sinceri!
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http://iz5jlw.jimdo.com

[Marco Furio Perini]

Concordo, un ottimo reportage, interessante ancor di più per chi non ha mai visto dal vivo questa tradizione. La successione delle foto è ben calibrata, il b/n luminoso e nitido, bravo davvero Saverio.

[Saverio Zarrelli]

Grazie mille Gabriele e Marco Furio

[raffaele rossiello]

Saverio, ho guardato buona parte dei tuoi post con una serie di foto. Molto documentaristici, molto bello questo che però non chiamerei portfolio ma serie di ritratti con colubridi - sempre che ne facciano parte ; mi piace il BN che rende molto efficace la presentazione e poi nella gogliardia dei personaggi che spupazzano i serpenti ne lascia un filo di drammaticità.
Bel lavoro e soprattutto per i miei gusti ... coraggioso.