al cimitero,il giovedi santo della pasqua ortodossa, è usanza di accendere una candela,luce per i propri cari defunti,la cosa continua anche nei giorni successivi,fino al giorno di Pasqua.
E' uno scato in cui tutto contribuisce a dar forza all'immagine.A cominciare dal soggetto, che non me ne voglia la vecchina ma ci si aspetterebbe di trovarla dall'altra parte della "croce" . Il cimitero molto diverso da quelli a cui siam abituati noi, pare quasi abbandonato a se stesso se non fosse per le visite di ormai poche persone, il bianco e nero conferisce il velo di maliconia che il luogo esige, il punto di ripresa ti rende partecipe del gesto. Complimenti davvero un grande scatto da segnalare!! Come ti è capitato questo scatto?...nel senso...mi metto nei panni della fotografa come hai fatto a "rubare" (sottolineo le virgolette!) il consenso alla signora perchè si lasciasse fotografare?
Bellissimo leggere il racconto (la ricostruzione di un'esperienza fotografica) dentro al racconto (un momento, ma anche una storia, sintetizzati da uno scatto emotivamente molto toccante).
In tutto il percorso emergono l'umanità , la spontaneità , la riservatezza della protagonista, ottimamente descritte dalla bravura della fotografa, che raccoglie una testimonianza con rispetto, discrezione, passione ...
bellissimo il momento , come "semina" le candele.
Qui la signora l'ho intravista prima ancora che andasse a visitare i suoi genitori, gli ho chiesto la cortesia di farmi vedere dove fossero.. Mi sono messa dietro di lei seguendo il suo piano passo, una volta sul luogo, mi sono messa un po' a distanza, senza invadere troppo nel suo momento intimo. Non abbiamo parlato quasi niente,perché ho capito al volo che non era una donna di troppe parole..Credo sia fondamentale capire le persone che hai davanti, solo cosi si può istaurare un buon compromesso di intesa, senza dare troppo fastidio.. Una volta finito il tutto, lo accompagnata e ho ringraziato e salutato.. Un sorriso da parte sua, è bastato, lasciare un bel ricordo, sia nella mia vita e sia nel percorso personale fotografico.
Grazie mille, anche per la segnalazione.
In tutto il percorso emergono l'umanità , la spontaneità , la riservatezza della protagonista, ottimamente descritte dalla bravura della fotografa, che raccoglie una testimonianza con rispetto, discrezione, passione ...