Un frame diviso in due: la parte geometrica, squadrata, materica e quella vuota, eterea, infinita....
Ma è da quell'esile passerella che sono attratta, lo sguardo ne segue tutto l'acrobatico percorso....
Che luogo particolare sono le cave: forza, potenza, maestosità ma anche perizia, leggerezza, semplicità...e dalla tua foto traspare tutto ciò.
Bellissima, Massimo!
Susanna

Susanna, hai un bacio in buono.
A parte gli scherzi, grazie per la bella lettura
ciao

Bella immagine eterea nella sua pesantezza. Anche se l' ossimoro può spiazzare, in effetti la sensazione è resa dalla precarietà della passerella appesa alla dura compattezza della montagna. Giusto l' equilibrio tra marmo e cielo, graficamente accattivante. Al mio schermo suona un po' grigina. Comunque una delle più originali sulle cave degli ultimi tempi.

Grazie Ubaldo.
Ho voluto privilegiare i bianchi, per dare risalto al marmo.
Forse per quello sembra o è grigia.
ciao

Immagine suggestiva che restituisce a me il grande senso di vertigine e paura che ho provato a luglio scorso quando sono stata per la prima volta in una cava, forse proprio in quella!

concordo con ubaldo, un' immagine molto orginale rispetto alle ultime sulle cave che abbiamo visto
bell'occhio fotografico, bello scatto
bravo massimo
ciao miriam