Una Prece
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Soggetto un po' inflazionato, ma visto che da un "altra parte" è piaciuta molto la posto anche qui, un po' corretta, saluti!
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Dice l'autore, "Soggetto un po' inflazionato", ma, nel 2008, con l'ausilio del web, vorrei sapere quali sono le foto che non sono inflazionate, ormai si vede di tutto e di più, e i fotografi sono sparsi in tutto il mondo come cavallette, e sul web, nessun soggetto è ormai "unico", casomai si può trovare uno stile personale, qualcosa che ci faccia riconoscere, un marchio di fabbrica sulla fotografia, fatto di piccoli particolari, di punti di ripresa, particolari, ma è molto difficile anche così!
Scorrendo le pagine delle "ultime postate" l'occhio, oggi, si è fermato su questa immagine, è un'immagine che non può passare inosservata, inflazionata o meno, retorica che sia, se mai la morte è retorica.
E' una fotografia che fa pensare, che ti porta a riflettere, specialmente nel nostro tempo, in quello in cui viviamo noi, questo è un cimitero di guerra, una guerra, non come quelle che vengono fatte oggi, per il petrolio, o per la coca, o per un qualsiasi motivo, quello che conta, non si muovono navi e aerei, se non c'è un fine economico alle spalle, mascherato in mille modi...................................
Le croci che sono rappresentate in questa immagine, fanno parte di una guerra, che si è combattuta, con tutti i suoi difetti, per la libertà di un continente, il nostro, l'Europa, oggi non potremmo disporre della libertà democratica, se questa guerra non fosse stata combattuta e vinta, contro una delle peggiori dittature, che mai il mondo abbia visto, e troppo spesso ci dimentichiamo, a chi dobbiamo questo mondo, a chi è morto per permettere ai proprio figli e no, di avere un mondo libero.
Questa bellissima immagine, riporta alla mente una guerra vera, per la libertà dei popoli, in un'epoca dove gli ideali non erano "L'Euro", ma ben altri, ormai perduti, forse per sempre........................
L'immagine tecnicamente è costruita perfettamente, la tonalità è giusta per l'occasione, bella anche la scala tonale, forse si poteva tagliare ancora un pezzettino sotto, proprio per trovare il pelo nell'uovo, certamente, quella figura, li' ,in piedi, con lo sguardo volto verso quelle mille croci, è il succo di tutta l'immagine, è il racconto dentro il racconto.......
Potrebbe essere chiunque, ma quello che rappresenta in questa fotografia, è grandioso, rappresenta il papà di tutti quei giovani, che lontano da casa, in una terra non loro, hanno conbattuto per un mondo migliore, e sono morti per questo, credevano in quello che facevano, e l'hanno fatto bene, non dimentichiamoli, anche se non li conosciamo, prendiamo spunto da questa fotografia, questa bella e sentita immagine, forse, basta soffermarsi un po' su questa fotografia, avere un pensiero per quei giovani, chissà , forse a loro un pensiero basta, per non essere morti invano, perchè non lo sono!
Quando un'immagine, riesce a far uscire certi sentimenti, certi ricordi, non la si può definire inflazionata, certo, è un soggetto fotografatissimo, ed anche proibitissimo, specialmente se si leggesse il nome sopra, ma io non la posso ritenere inflazionata, ne retorica, troppo importante è il tema trattato, anzi, sarebbe bene che alcune fotografie, se fatte bene, circolassero spesso, per ricordare, per non dimenticare, non per vendette assurde, o rivendicazioni, ma per il semplice motivo, che troppi giovani, cho poco somigliano a quelli attuali, sono deceduti, per noi!
Quest'uomo solo, è anche la rappresentazione della "dimenticanza" è solo, e non lo dovrebbe essere, ma chi dovrebbe affollare questo cimitero, se i loro cari sono a migliaia di Km? Bella domanda, la risposta sta nelle righe soprascritte, starebbe a tutti noi..................................
Caro "Lungo", questa tua immagine, è la prova della forza che può avere, questa deviazione artistica, perchè come sai, la fotografia è considerata la "povera" delle arti, ma pur sempre una forma di arte è, e come tale, ha il potere di trasmettere emozioni, racconti, storie, denuncie, nella tua immagine, molto ben fatta, c'è un po' di tutto, c'è tecnica, storia, racconto, e sopratutto emozione, tanta emozione a pensare a............
Chissà , quanti padri e madri, in tutto il mondo, si schierano come questo che vediamo, davanti a quello che rimane del proprio figlio, una croce bianca, nell'immensità di un prato colmo di croci bianche, dove la prospettiva, da te ben inserita, rende bene l'idea di immenso, un triste immenso.......
Grande fotografia "Lungo", una di quelle che rimangono impresse per il grande significato che si portano appresso , un'immagine che potrei starci sopra delle ore, e non stancarmi di parlare, una descrizione della libertà , di ideali persi, una grande immagine, i miei complimenti!
Riccardo Corsini
A.G. Elav89
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Mi permetto segnalarla
(che sarei Me!!!!)
e bravo lungo!!!!! :-( :-( :-( :-(
Francesco