senti come suona meglio... Gli occhi del cuore!
Per il resto bellissima immmagine, che dimostra- se ce ne fosse ancora bisogno- quanto buon gusto compositivo hai e quanto sei brava a realizzare le tue idee.
grazie ragazze, finalmente sono riuscita a preparare sta benedetta foto:-)) il problema non è scattare (ne ho fatte parecchie, il vero problema sta nel prepararle, ci vuole tempo e ora con il mio 'amoretto' me ne resta ben poco:-)) ciaooo
Sei brava in tutto, non solo nel preparare. Sono sicuro che se arrivassi a casa e trovassi tutto pronto non riuscirei comunque ad ottenere questo risultato. Complimenti sinceri. Ciao mitika Angy. Ps: goditi pure il tuo amoretto che sicuramente ti porta tanta gioia e ogni tanto ricordati di noi che siamo in attesa di un tuo lavoro. Ale.
debbo ringraziarti Felice e spiego perchè...io odio scrivere in lingue che non siano italiano (è così bello) però molto spesso mi sono sentita in difetto verso tutti quelli che, non so per quale motivo, scrivono in inglese, per una volta mi son detta ma si proviamo...leggendo le tue parole mi sono subito ricreduta, infatti ora lo cambio vivaddio:-)) ti ringrazio
angy
Non sono molto d`accordo con FElice....che l`inglese è fumo nel occhio per chi lo usa.Sono scelte che devono essere rispettate,e come tale chiedo rispetto.
In certi casi e momenti suona meglio,come ogni uno sente di esprimersi.
Non mi piace veder giudicare queste scelte.
Scusami Annamaria x l` of topic magari...
Fantastica la elaborazione,fantastica la composizione-sembra proprio sia come trovata sul posto...non studiata,la messa degli oggetti. Complimeni,Annamaria. :) La segnalo. :)
Caterina non era mia intenzione offendere nessuno, è proprio una cosa che sento dentro, non saprei come spiegarlo, forse il fatto che sento molto l'essere italiana che mi sembra quasi di fare un torto a questo mio paese anche se al momento un pò malandato, ho voluto per una volta scrivere in inglese ma non mi sentivo a posto, sarò scema ma sono così, per questo ho detto che non capisco chi scrive i titoli in inglese ma il non capire non significa dare un giudizio, io sono per la libertà assoluta di espressione figuriamoci se mi permetto di giudicare:-))) mi auguro di essere riuscita a spiegarmi Caterina...ciao angy
Ho capito il tuo commento precedente Annamaria....la mia risposta è solo per Felice.
Annamaria è la solita storia del fumo e dell'arrosto: l'inglese fa parte del fumo etu non ne hai bisogno...ecco questa frasi non mi piace affatto. La trovo offensiva nei confronti di chi usa l`inglese. Per dirti una: la mia fotoin home ha un tittolo del genere,ma non mi pare che sia fumo nei occhi.Ecco quando si sta dietro ad una tastiera,penso che si dovrebbe fare piu attenzione nel esprimersi.Non so se mi sono fatta
capire
forse anche lui non si è espresso in modo giusto, a volte per la fretta o sbadataggine si finisce per scrivere cose diverse da quelle che realmente si pensa, a me è capitato spesso:-))) a volte bisogna sorvolare altrimenti si finisce come nei forum:-))))))) ciao Caterina
Caterina non esiste una sola parola inglese che non abbia una corrispomdente in italiano, al contrario ci sono parole italiane che non esistono in inglese: e chiaro che tuttavia gli inglesi si esprimono con la stessa completezza degli italiani, ma la nostra lingua non ha nulla da invidiare all'inglese offrendo la capacità di costruire opere superiori; che poi non la si sappia usare è altra cosa.
C' è qualcosa dell'inglese che tuttavia mi attrae ed è la possibilità di sintetizzare concetti in brevi costruzioni verbali e certi modi di costruire la frase. A volte sono tentato di usare l'inglese per le ragioni che ho detto, ma poi mi ricordo che sono Italiano e che la nostra lingua è motivo di orgoglio- uno dei pochi che ci sono rimasti- per me e quindi preferisco senza dubbio usare la mia lingua. La lingua è il collante principale di un popolo, noi la stiamo vergognosamente distruggendo e infatti ci stiamo vergognoamente distrugendo come popolo.
Viva l'italia, viva la rivoluzione... uh! questo non centra niente.
Tutto quello che vuoi felice,ma vedo che giri intorno alla mia riflessione ..Voglio solo fare un piccolo appunto..in questo sito ci sono un po di stranieri,io inclusa..prima che parlasse italiano,parlavo inglese, e prima di tutto ciò parlavo la mia lingua madre...per tanto chiedo solo attenzione a scavare certi argomenti...sono assai sensibile a teorie del genere:-D:-D:-)
Passoe chiudo.
dico solo una cosa poi chiudo...ho scelto la foto più sbagliata per un titolo in inglese per il fatto che la maggior parte degli oggetti/foto sono italianissimi es.il piccolo Balilla che era mio fratellino Enzo, mio zio nella foto grande(entrambi morti giovanissimi) un vecchio borsellino di mia madre Caterina (appunto) contenenti ancora le monete in lire da 50, 100, 500, un libro di Alfieri e altro...ho cannato di brutto e mi dispiace aver causato questa diatriba, vi mando un caro saluto annamaria
Premesso che subito ti dico che la foto è un incanto Angy,
spesso mi chiedo come fai ad avere a disposizione dei set
così ricchi di oggetti tanto preziosi.
Complimenti grandi.
un caro saluto,
saro
In questo genere di foto sei una maestra Angy, la presente immagine ne è un esempio.
Sono arrivato tardi, pertanto non ho capito cosa ha acceso questa discussione (sulla quale pertanto preferisco non intervenire), per me comunque il titolo va benissimo così come lo vedo e leggo. Ciao
Una raccolta di oggetti preziosi, da te immortalata in modo magistrale. Ottima per composizione, post e, soprattutto, per cio' che rappresenta: la storia di tutti noi italiani.
Senza voler fare polemica, ma solo per esprimere il mio parere: questo titolo mi piace molto e sta benissimo con la foto, ma alcune volte il titolo in inglese aiuta ad esprimere alcuni concetti in modo piu' sintetico, quindi non ne farei una questione di fumo e arrosto...si tratta solo di scelta personale, piu' o meno condivisibile :-) Un caro saluto a tutti, Valeria.
P.S. Se non va subito in home, la segnalo ;-)
Sempre belle le tue "poesie" questa, poi, mi colpisce molto profondamente. Bravissima come sempre Annamaria... maestra nell'interpretare emozioni, sentimenti e tutto ciò che attiene all'animo umano.
Un abbraccione, Angelo
Susanna, ma 'non devi' farci nulla:-)) ognuno di noi ha un personale modo di esprimersi e se sente di più un titolo in inglese è giusto che lo metta:-))) ciao angy
Immagine quasi eccitante... molto bella, volendo si potrebbe anche risalire alla personalità , al carattere della persona in foto grazie a tutti i cimeli che sono attorno a quel volto. saluti assieme ai complimenti... Michele.
Sei una Grande Annamaria.
Questa è meditativa, commovente, evocativa... sfido chiunque a trovare qualcosa non presente in questa immagine.
brava!
marco
Bellisimo lavoro Annamaria, si potrebbe catalogare come opera intimista. Questa come alti sono composizioni che scavano nei ricordi e fanno pensare al tempo che inesorabilmente passa.
Bravissima come sempre.
Per il resto bellissima immmagine, che dimostra- se ce ne fosse ancora bisogno- quanto buon gusto compositivo hai e quanto sei brava a realizzare le tue idee.
angy
un carissimo saluto angy
Ciao
P:S. mi sa che ho fatto confusione tra due modi di dire, ma tanto si capisce uguale.
un caro saluto
Ginetta
grazie Ginetta, ciao
In certi casi e momenti suona meglio,come ogni uno sente di esprimersi.
Non mi piace veder giudicare queste scelte.
Scusami Annamaria x l` of topic magari...
Annamaria è la solita storia del fumo e dell'arrosto: l'inglese fa parte del fumo etu non ne hai bisogno...ecco questa frasi non mi piace affatto. La trovo offensiva nei confronti di chi usa l`inglese. Per dirti una: la mia fotoin home ha un tittolo del genere,ma non mi pare che sia fumo nei occhi.Ecco quando si sta dietro ad una tastiera,penso che si dovrebbe fare piu attenzione nel esprimersi.Non so se mi sono fatta
capire
C' è qualcosa dell'inglese che tuttavia mi attrae ed è la possibilità di sintetizzare concetti in brevi costruzioni verbali e certi modi di costruire la frase. A volte sono tentato di usare l'inglese per le ragioni che ho detto, ma poi mi ricordo che sono Italiano e che la nostra lingua è motivo di orgoglio- uno dei pochi che ci sono rimasti- per me e quindi preferisco senza dubbio usare la mia lingua. La lingua è il collante principale di un popolo, noi la stiamo vergognosamente distruggendo e infatti ci stiamo vergognoamente distrugendo come popolo.
Viva l'italia, viva la rivoluzione... uh! questo non centra niente.
Ciao
Passoe chiudo.
spesso mi chiedo come fai ad avere a disposizione dei set
così ricchi di oggetti tanto preziosi.
Complimenti grandi.
un caro saluto,
saro
Sono arrivato tardi, pertanto non ho capito cosa ha acceso questa discussione (sulla quale pertanto preferisco non intervenire), per me comunque il titolo va benissimo così come lo vedo e leggo. Ciao
Senza voler fare polemica, ma solo per esprimere il mio parere: questo titolo mi piace molto e sta benissimo con la foto, ma alcune volte il titolo in inglese aiuta ad esprimere alcuni concetti in modo piu' sintetico, quindi non ne farei una questione di fumo e arrosto...si tratta solo di scelta personale, piu' o meno condivisibile :-) Un caro saluto a tutti, Valeria.
P.S. Se non va subito in home, la segnalo ;-)
splendida Annamaria .
ciao
Saro se vedi il mio salotto sembra un bazar incasinato:-)))))
Valeria come già detto ho sbagliato completamente foto per un titolo in inglese, qui era d'obbligo l'italiano per questo l'ho cambiato:-)))
un saluto angy
Un abbraccione, Angelo
un saluto
Susanna
(quando faccio le foto, nascono in me già con il titolo in inglese e non posso farci niente).
Susanna, ma 'non devi' farci nulla:-)) ognuno di noi ha un personale modo di esprimersi e se sente di più un titolo in inglese è giusto che lo metta:-))) ciao angy
Grandissima angy !
Abbraccione
g t
grazie anche a te Gianluca...ciaooo
Questa è meditativa, commovente, evocativa... sfido chiunque a trovare qualcosa non presente in questa immagine.
brava!
marco
Un saluto
annamaria
Bravissima come sempre.
Raffa
Brava Angy... sempre
Ed aggiungo l'ennesima tua foto ai miei preferiti!!!
;)
Complimenti e un salutone
marco
...ciao